Aggiornamento situazione Val Ferret

6 agosto 2022 - Amministrazione

Aggiornamento della situazione a seguito della conferenza stampa del pomeriggio del 06 agosto. Dichiarazioni e informazioni. Leggi la News.

Conferenza stampa

Si è tenuta nel pomeriggio alle ore 17 presso la sala consigliare del Comune di Courmayeur la conferenza stampa per l’aggiornamento della situazione legata allo smottamento avvenuto in Val Ferret nella serata del 05 agosto 2022 e che ha interessato la strada comunale e il servizio acquedotto del Comune di Courmayeur.

Lo smottamento nei pressi del torrente Rochefort e in parte dal torrente Montittaz ha infatti interessato la strada comunale della Val Ferret, che rimane attualmente chiusa. Si prevede l’interruzione della viabilità per qualche giorno al fine di permettere le operazioni di sgombero del materiale detritico.

Proseguono nel frattempo le operazioni di riparazione all’adduttrice comunale. La previsione di ripristino del servizio è stabilita, salvo imprevisti, entro i prossimi 2 – 3 giorni. Il servizio acquedotto è interrotto nelle frazioni di La Palud, Villair e Entrèves, mentre è regolare in Val Veny, nell’alta Val Ferret (dal ponte di Rochefort) e a Plan Checrouit. Nel resto territorio comunale, il servizio subirà probabili ulteriori interruzioni e riduzioni significative.

Siamo riusciti a liberare in giornata una traccia in modo che tutte le persone possano scendere  da questo pomeriggio con i propri mezzi, la Valle non è più isolata, e i mezzi di soccorso per necessità possono salire e scendere – ha spiegato Roberto Rota, Sindaco di Courmayeur - Rimane la grande emergenza dell’acquedotto e il lavoro sarà importante. I tubi da sostituire sono stati trovati e gli interventi procederanno in queste ore e nei prossimi giorni in modo intenso. Daremo il massimo per ripristinare tutto e diminuire le giornate senza acqua in Paese. Ringrazio tutti coloro che da ieri sera sono sul campo in modo ininterrotto, gli uffici comunali, la Protezione Civile regionale. E’ stato fatto un gran lavoro perché ieri, dopo le prime scene di quanto avvenuto, non pensavo che oggi saremmo riusciti ad arrivare a questo punto”.

“Abbiamo dato da subito piena disponibilità a essere parte attiva a fianco del Comune di Courmayeur, in concomitanza con gli altri eventi franosi che hanno impegnato le strutture del Dipartimento Territorio impegnate sull'assetto idrogeologico dei bacini montani – Ha commentato Carlo Marzi - Assessore regionale Finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio - A livello regionale la priorità di intervento è stata l’apertura il prima possibile della strada della Val Ferret per ripristinare la viabilità straordinaria, il secondo punto è cominciare da subito a liberare l'alveo del torrente da diverse decine di migliaia di metri cubi di materiale. Recepiamo positivamente una sola cosa di questa forte situazione di disagio: il fatto che ci fossero sistemi di monitoraggio attivi sia in Val Ferret che a Oyace e che questi abbiano funzionato chiudendo immediatamente la strada”.

“Dal punto di visto meteorologico non era prevista una precipitazione significativa che di fatto non c’è stata. l dati delle stazioni stanziali non registrano valori importanti, né tanto meno i dati dei radar hanno individuato picchi di intensità – ha spiegato Valerio Segor – Dirigente del dipartimento programmazione risorse idriche del territorio, assetto idrogeologico dell’Assessorato alle Finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio -  Quello che è successo è legato ad una problematica di temporalità, della localizzazione e del fatto che ci sia stata una precipitazione molto circoscritta. I bacini a poca distanza non hanno avuto infatti nessuna problematica. Questi fenomeni sfuggono a qualsiasi capacità previsione. Noi dobbiamo lavorare sulle conseguenze.  Grazie alla Commissione idrogeologica che il Comune ha messo in piedi, un unicum in Valle d’Aosta, c’è stato un importante supporto per il Sindaco nell’adottare soluzioni. Il torrente Rochefort e il torrente Meyen si alimentano dallo stesso bacino, probabilmente in alto le precipitazioni sono state più importanti e hanno generato quanto avvenuto. Complice il territorio arido senza precipitazioni, quindi più fragile e facilmente erodibile. La colata di ieri è di svariate di decine di migliaia di metri cubi. Materiale di pezzatura molto grossa che complica le operazioni di disalveo. Non pensavamo di riuscire subito a garantire l’apertura di oggi, gli interventi hanno liberato la strada velocemente grazie al lavoro di tutti. Problematiche sono legate all’acquedotto e al ponte di Rochefort. La colata ha spostato l’impalcato del ponte cui sono staffate le varie linee dell’acquedotto. Fatte le prime valutazioni sulla staticità del ponte si è valutato di rendere possibile il passaggio per l’evacuazione. I lavori riprenderanno domani mattina: ci vorranno alcune settimane per spostare tutto il materiale detritico e riabilitare la funzionalità del torrente. Per attraversare il torrente Rochefort stiamo valutando la soluzione migliore per creare un guado. Prevediamo di realizzarlo in 3 giorni”.

“L’adduttrice che porta l’acqua alle vasche e che poi viene distribuita su territorio, passava sotto il ponte di Rochefort – Ha precisato Alex Glarey, responsabile comunale di Protezione Civile - Il Comune ha un’unica sorgente in fondo alla Val Ferret. Le frazioni del Villair, La Palud e Entrèves sono attualmente senz’acqua. Sul restante territorio c’è poca acqua che stiamo monitorando. I lavori stanno procedendo spediti per ridurre tempistiche. Segnaliamo l’ottima risposta avuta dalle nostre maestranze con gare di solidarietà dalle ditte del territorio per la ricerca dei pezzi necessari agli interventi. Ringraziamo anche i cittadini che stanno rispondendo all’invito di non sprecare acqua. I lavori proseguono, la previsione è di due – tre giorni di intervento per portare la situazione alla normalità, per quel che potremmo. Abbiamo avuto inoltre solidarietà dalle Sorgenti Monte Bianco che ci ha messo a disposizione le riserve di acqua in bottiglia”.

Giornata di domenica 7 agosto

Sulla strada della Val Ferret è instituito il senso unico alternato, un mezzo alla volta, solo per  rifornimenti ed evacuazioni, con le seguenti finestre: 

-        8h-10h per fornitori in salita, proprietari o affittuari in Val Ferret solo se AUTONOMI

-        10h-12 utenti in discesa

-        18h-19h in salita: fornitori, proprietari o affittuari in Val Ferret solo se AUTONOMI

-        19h-20 utenti in discesa

Le finestre in salita e discesa per mezzi di portata massima di 35 quintali. Per esigenze di sicurezza le finestre potranno essere sospese o modificate.

 

Distribuzione acqua potabile e razionalizzazione sul territorio

Il 06 agosto dalle ore 13 alle ore 20 in piazzale Grivel e piazzale Val Veny, tramite servizio autobotte e bottiglie è avvenuta la distribuzione di acqua potabile con la consegna di 10 litri di acqua a persona. Il servizio continuerà nella giornata di domenica 7 agosto, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. La fornitura è destinata ai privati cittadini (NON per rifornimenti esercizi commerciali e attività ricettive).

Per aggiornamenti è possibile scaricare la APP Jarvis Public e selezionare Courmayeur 

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