Avviata l'attività di verifica ai fini Imu sul territorio di Courmayeur

28 gennaio 2020 - Amministrazione

Sono iniziati sul territorio di Courmayeur i controlli per le verifiche, ai fini Imu, delle situazioni di incongruenza. L’attività di verifica è portata avanti dall’Ufficio Tributi del Comune.

Municipio di Courmayeur

 La Giunta comunale ha approvato nella seduta del 23 gennaio 2020 la deliberazione “Attività di verifica ai fini Imu e tasi ai sensi dell'art. 13, comma 2 d.l. 201/2011, convertito in l. 214/2011 - Modalità di accertamento residenze fittizie - integrazione e attuazione deliberazione di g.c. del 25 settembre 2019 n. 136”.

Sono iniziati infatti sul territorio di Courmayeur i controlli per le verifiche, ai fini Imu, delle situazioni di incongruenza. L’attività di verifica è portata avanti dall’Ufficio Tributi del Comune.

Il 25 settembre 2019 con delibera n. 136, il Comune di Courmayeur aveva stabilito di avviare la procedura per i controlli a tal proposito sulle abitazioni principali situate nel territorio comunale, per verificare la sussistenza dei presupposti per l’applicazione del trattamento fiscale agevolato e il corretto assolvimento dell’imposta da parte dei soggetti passivi. I controlli sono in corso e attualmente sono 144 i casi di nuclei famigliari scorporati che sono stati analizzati.

La Giunta comunale a questo proposito, con la nuova deliberazione del 23 gennaio 2020, approva, oltre alle diverse procedure in caso di non sussistenza dei requisiti, anche le procedure di contradditorio e il modello di comunicazione che sarà trasmesso dall’Ufficio Tributi del Comune ai contribuenti interessati dall’attività di verifica.

La delibera approvata attua e integra la deliberazione di Giunta comunale n. 136, definendo le disposizioni attuative del procedimento di individuazione delle cosiddette «residenze di comodo», vale a dire delle unità immobiliari ad uso abitativo che non soddisfino di fatto i requisiti di legge.

In particolare il Comune procederà all’invio di una comunicazione relativa al procedimento di contraddittorio per permettere ai soggetti interessati di dedurre le proprie motivazioni.

Nella delibera viene infatti stabilito che, una volta raccolti i dati relativi al soggetto passivo ed al suo nucleo familiare, ove l’incongruenza riscontrata in merito alla natura di abitazione principale dell’immobile oggetto di verifica abbia trovato conferma, si potrà dare avvio al contraddittorio con il contribuente, previa trasmissione di una comunicazione in cui il proprietario/titolare di diritto reale sull’immobile verrà invitato a prendere contatti con il Comune per verificare congiuntamente la propria posizione tributaria. Si tratta di un approccio quanto più possibile collaborativo con i contribuenti, finalizzato a consentire a questi ultimi di definire la propria posizione.

“L’Amministrazione di Courmayeur – evidenzia il Vice Sindaco con delega al Bilancio, Finanze e Patrimonio, Paolo Corio - ha avviato questa importante azione che rappresenta un freno alle possibili situazioni di “finte prime case”, ossia verso quel fenomeno dove nuclei famigliari con due coniugi indicavano residenza diversa, in due Comuni differenti, per godere entrambi dell’esenzione sul pagamento delle tasse sulle seconde case. Si tratta di un controllo lungo, attento, e che è stato costruito in modo collaborativo per il contribuente, ma che tende a portare alla luce un fenomeno che, nel momento in cui si certificassero situazioni “fuori legge”, contribuirebbe a riportare tali situazioni nell’ambito della legalità, oltre che a rappresentare un importante introito per le casse comunali, introiti che saranno poi riversati sul territorio a beneficio dell’intera collettività”.

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