Giornata della Memoria, per non dimenticare

26 gennaio 2021 - Amministrazione

Il 27 gennaio il Giorno della Memoria torna ad essere un momento per commemorare le vittime dell’Olocausto. Appuntamento on-line con la biblioteca regionale per la presentazione del libro “Passaggi – Ebrei in Valle d’Aosta” di Paolo Momigliano Levi.

Foto Evi Garbolino
Foto Evi Garbolino

Si celebra il 27 gennaio il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha stabilito, nel novembre 2005, di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Causa Covid19 non sono previste iniziative sul territorio di Courmayeur. Tuttavia si evidenzia, tra le iniziative in ambito regionale in occasione della Giornata della memoria 2021, che l’Istituto storico della Resistenza in collaborazione con la Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta, organizza per mercoledì 27 gennaio alle ore 21 la presentazione on line del volume “Passaggi – ebrei in Valle d’Aosta” di Paolo Momigliano Levi. Un appuntamento che potrà essere seguito ON LINE - Sul portale della Biblioteca Regionale - CLICCA QUI

Frutto di un cospicuo lavoro di documentazione e d’analisi per singoli temi legati alla questione ebraica per come è stata affrontata sui diversi giornali valdostani, il volume si apre con una analisi dell’antigiudaismo di matrice soprattutto cristiana e si sviluppa con quella dell’antisemitismo ottocentesco e soprattutto di quello novecentesco, che sfocia poi su basi razziste, tali da fare degli ebrei il capro espiatorio delle grandi trasformazioni politiche e sociali. Dalla fine del 1926 e sino al 1945, che sono gli anni in cui alla Valle d'Aosta fu unito il Canavese, entrano nelle analisi anche le vicende degli ebrei a Ivrea e, in particolare, nella fabbrica Olivetti.

L’autore dedica, ovviamente, un capitolo particolarmente denso alle conseguenze delle leggi “razziali” volute da Mussolini nel settembre del 1938 e firmate dal re, e alle loro conseguenze anche negli anni della Seconda guerra mondiale quando gli ebrei sono bollati come «nemici» e consegnati all’alleato tedesco per essere deportati nei campi di sterminio creati dal nazismo. Una vicenda tragica e ben nota, che ha avuto come contrappunto, anche nella nostra regione, la partecipazione di numerosi ebrei alla Resistenza in Valle d’Aosta e l’aiuto dato dai “Giusti” per offrire un rifugio e una via di scampo agli ebrei sfollati, con la speranza di essere accolti nella vicina e neutrale Svizzera.

In foto un’immagine della fotografa Evi Garbolino in occasione della mostra organizzata in biblioteca lo scorso anno dal titolo “Il viaggio. Auschwitz e Birkenau”.

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