I lavori del Consiglio comunale del 5 aprile

6 aprile 2022 - Amministrazione

Martedì 5 aprile 2022 si è tenuta l’adunanza del Consiglio comunale di Courmayeur per l’analisi dei 7 punti all’ordine del giorno.

Consiglio comunale 5 aprile 2022

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Martedì 5 aprile 2022 si è tenuta l’adunanza del Consiglio comunale di Courmayeur per l’analisi dei 7 punti all’ordine del giorno. Assente giustificato il consigliere capogruppo di Esprit Courmayeur, Stefano Miserocchi.

 Approvati i verbali della seduta precedente i lavori si sono concentrati sulla deliberazione di richiesta di deroga ai sensi dell’art. 38 comma 12 della legge regionale 11/98 per il progetto di nuova funivia “Col Chécrouit – Cresta d’Arp” nei Comuni di Courmayeur e Pré-Saint-Didier.

La delibera, presentata dall’assessore all’Urbanistica e Opere pubbliche, Alberto Motta e approvata all’unanimità, autorizza la richiesta di deroga agli ambiti inedificabili del Comune di Courmayeur per il posizionamento del sostegno del nuovo impianto funiviario “Col Chécrouit – Cresta D’Arp” e approva la relazione geologica e studio di compatibilità da trasmettere alla Giunta regionale per la richiesta di deroga. La delibera evidenzia, inoltre, che “l’opera è necessaria per la salvaguardia di rilevanti interessi economici e sociali, in particolare gli impianti di Youla ed Arp attualmente non rispondono alle esigenze di sviluppo e fruibilità del comprensorio, in un nodo nevralgico per il comprensorio, e per le attività ad esso collegate che vivono dell’indotto prodotto dal buono stato delle piste e degli impianti e che è dunque necessario proporre la deroga alle prescrizioni previste dagli ambiti inedificabili del Comune di Courmayeur, il cui iter di aggiornamento è in fase di avvio, alla Giunta regionale, per fornire alla struttura Infrastrutture funiviarie dell’Assessorato Sviluppo economico, formazione e lavoro della Regione il documento necessario all’ottenimento dell’autorizzazione unica regionale”.

Il Sindaco di Courmayeur, Roberto Rota, nell’evidenziare il parere favorevole alla deliberazione, ha espresso comunque alcune perplessità “sulla tipologia di impianto e la scelta fatta a monte, in particolare sulla portata di 1200 persone ora che si traduce in 1000 persone reali. Questo, in ottica di un ampliamento significa creare un collo di bottiglia. Seconda perplessità che manifestiamo è il collegamento che da Cresta d’Arp bisogna fare per percorre la pista di Youla. Negli ultimi due anni questo percorso è stato fatto e allestito, la pista è stretta, potrebbe essere migliorata certo, ma la larghezza rimarrà quella. È una pista lunga che rischia di creare una situazione di disagio, come quella vissuta per anni, al ponte degli Egiziani, con l’aggravante di essere molto più lunga. Rischiamo quindi di creare un impianto che va a servire al 90% solo il fuoripista, facendo perdere agli sciatori la possibilità di fare la Youla. Questi aspetti ci hanno fatto riflettere e se questa fosse l’unica possibilità non potremmo che accettarla. Oggi riteniamo però che possano esserci altre valutazioni. A parere nostro si potrebbe pensare ad una telecabina, con partenza in fondo alla pista di Comba Moretta, con una lunghezza inferiore e un costo inferiore. La telecabina avrebbe una portata comunque superiore rispetto alla funivia. Ci permetterebbe l’utilizzo pieno della pista di Youla e un utilizzo più lungo nel corso della stagione. Questi sono i dubbi e le proposte che abbiamo presentato come Giunta alla società degli impianti a fune. Una riflessione sull’alternativa proposta e sulla possibilità tecnica speriamo sia fatta dalla la società e dal socio di maggioranza”.

La consigliera Sara Penco, Esprit Courmayeur, ha commentato “Siamo favorevoli alla delibera perché sono opere necessarie e strategiche e questo atto è importante perché potremmo garantire le attuali esigenze di sviluppo del comprensorio nella parte alta e verso la val Veny”.

Il Sindaco ha quindi aggiunto “L’incontro con Funivie è stato positivo, con uno scambio che guarda al futuro, abbiamo chiesto di aprire anche la funivia della val Veny e a breve ci daranno risposte”.

L’assemblea ha approvato poi all’unanimità il Regolamento del Consiglio comunale dei Giovani e il documento contenente le linee di indirizzo. Il nuovo organo istituzionale, voluto dall’Amministrazione comunale, ha l’obiettivo di coinvolgere e avvicinare i giovani del paese alla vita amministrativa attraverso un gruppo di lavoro consultivo e propositivo che veda i giovani protagonisti e rafforzi in questo modo anche il senso di appartenenza alla comunità. Sono 15 i componenti scelti, giovani residenti a Courmayeur tra i 18 e i 25 anni,  che hanno espresso la  volontà di partecipare e dare il proprio apporto attivo e di pensiero alla vita della comunità di Courmayeur.

A delineare le linee guida è stata la Presidente del Consiglio, Nicole Passino, “Si tratta di un regolamento, breve e snello con soli 13 articoli, per lasciare spazio all’inventiva dei ragazzi. Un ulteriore documento individua le linee di indirizzo e gli obiettivi. Il più importante è quello di capire quali siano le loro esigenze e necessità e il percorso di definizione del Consiglio dei Giovani prevede tre fasi, con un primo accompagnamento e formazione dei ragazzi per poi arrivare ad una totale autonomia dell’organismo”.  (Vedasi comunicato stampa allegato).

La consigliera Sara Penco, Esprit Courmayeur, ha commentato “Condividiamo questa nuova esperienza per i giovani di Courmayeur e avremmo condiviso volentieri la stesura del regolamento, ma confermiamo che per noi va bene, siamo fiduciosi che sarà per i giovani un luogo di dibattito e formazione politica”.

I lavori si sono concentrati a seguire sulle modifiche al regolamento sulle modalità di esercizio del controllo analogo sulla società “Centro Servizi Courmayeur”. In particolare, il regolamento, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 78 del 27/12/2016, ha subito alcune modifiche ed integrazioni al fine di adeguarlo alle novità normative intercorse e per renderlo maggiormente chiaro e di immediata interpretazione, in particolare per quanto agli articoli n. 2, 3, 4 e 7. La deliberazione è passata con 11 voti favorevoli del gruppo SìAmo Courmayeur e n. 3 voti contrari del gruppo Esprit Courmayeur.

Il Sindaco Rota ha evidenziatoil regolamento precedente era nato molto velocemente nel 2016 dopodiché sono uscite nuove normative da parte dell’Anac e quindi abbiamo recepito quanto definito nelle linee guida emanate anche nel controllo analogo. Tra le novità introdotte quella relativa al bilancio consuntivo, che una volta approvato dalla Giunta viene reso pubblico. Fatto che non avveniva prima, e questo ci sembra un atto dovuto di trasparenza”.

In dichiarazione di voto, la consigliera Sara Penco, Esprit Courmayeur, ha commentato: “Il recepimento delle normative Anac era necessario. Voteremo tuttavia contrari per la perplessità delle modifiche apportate che non danno chiarezza del ruolo che gli organi comunali devono avere”.

Con il voto unanime del Consiglio è passata poi la delibera per gli “indirizzi di nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune e dei membri del Collegio sindacale presso la società CSC S.R.L.

Ammontano a euro 376.500,00 (IVA compresa) di cui € 245.000,00 per lavori (IVA esclusa) gli interventi di messa in sicurezza della strada di accesso alla località Ermitage e inseriti nel progetto di fattibilità tecnico economica, delibera approvata all’unanimità dall’Assemblea consigliare. Per l’opera, inoltre, è stata inoltrata formale richiesta di  finanziamento all’Amministrazione regionale in quanto la tipologia è rientrante tra gli interventi previsti dall’art. 27 della L.R. 22/202.

Gli interventi, ha spiegato l’assessore  all’Urbanistica e Opere pubbliche, Alberto Motta, si rendono necessari poiché il muro di sottoscarpa che sostiene la strada comunale di accesso alla località Ermitage risulta in cattive condizioni ed il progressivo deterioramento nel tempo, dovuto all'effetto degli agenti atmosferici ed al cedimento della scarpata, mette a rischio il pieno utilizzo della strada di accesso e quindi l’accesso alla località stessa. Si procederà dunque ora con la successiva fase progettuale definitiva/esecutiva necessaria per la realizzazione dell’opera e poi con il progetto definitivo/esecutivo.

È tornato all’attenzione del Consiglio comunale, infine, il tema del trasporto pubblico Arriva, attraverso l’interrogazione della consigliera Sara Penco, che ha chiesto alla Giunta, tra l’altro, le prospettive migliorative e le implementazioni in previsione della stagione estiva, anche in chiave green. “Ci sono state delle criticità per il servizio in questa ultima stagione invernale. Sicuramente il Covid ha messo in difficoltà il sistema dei trasporti pubblici e il sistema di bigliettazione. Per questo ho segnalato le perplessità legate al fatto che non tutti hanno facilità con il sistema Mypay che nei giorni di alta affluenza non funzionava e non utilizzava tutte le carte di credito. La maggiorazione di 4 euro è comunque inconcepibile, anche perché il servizio di bigliettazione non è efficiente”.

Nel rispondere all’interrogazione l’assessore all’Ambiente, Territorio, Agricoltura, Viabilità e Trasporti, Ephrem Truchet, ha precisato “I cambiamenti possono generare disagi. Il nuovo sistema, tuttavia, ha permesso di non creare code e di velocizzare i sistemi di sosta e il rispetto degli orari. Prospettive migliorative nel trasporto pubblico ci sono, verrà mantenuta la rottura di carico a Planpincieux e andremo a rafforzare il servizio nei periodi di maggior servizio. Implementeremo il servizio di Bike sharing nei villaggi e in altri punti del territorio. Stiamo lavorando inoltre su un progetto green che è in fase di ultimazione e che sarà presentato prossimamente”.

I lavori si sono chiusi con le comunicazioni del Sindaco, che ha informato sulla presenza di 12 casi positivi Covid sul territorio e sull’inizio, il 19 aprile prossimo, dei lavori al parco Bollino per la sostituzione della pavimentazione e la posa dei giochi. L’area sarà inagibile fino a fine maggio. L’obiettivo è di riaprire per il ponte del 2 giugno.

I lavori si sono conclusi alle ore 17.30 circa.

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