Sesta edizione di Ghiaccio Fragile

19 luglio 2021 - Eventi

L'iniziativa è volta all’aggiornamento di insegnanti delle Scuole Medie e Superiori sui temi dell’emergenza climatica, con un approccio interdisciplinare per promuovere concrete attività di educazione ambientale con gli studenti

Ghiaccio Fragile

Torna a fine agosto ai piedi del Monte Bianco il progetto “Ghiaccio  fragile”, patrocinato e sostenuto dal Comune di Courmayeur. Si tratta della Summer School rivolta all’aggiornamento di insegnanti delle Scuole Medie e Superiori sui temi dell’emergenza climatica, con un approccio interdisciplinare e una didattica innovativa finalizzata a promuovere concrete attività di educazione ambientale con gli studenti.  

Il progetto è a cura di Meridiani società scientifica che si avvale del supporto dell’Università degli Studi di Siena. Il progetto vede la collaborazione, tra gli altri, del Centro servizi didattici della Città Metropolitana di Torino, del Museo Nazionale della Montagna – CAI di Torino, dell’Université Savoie Mont Blanc, della Società Guide Alpine Courmayeur, del Centro Addestramento Alpino dell’Esercito, di Fondazione Montagna Sicura, di Fondazione Saussurea Onlus, di SkyWay Monte Bianco, di IREN Energia, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Museo Nazionale dell’Antartide.

Ghiaccio Fragile, alla sua sesta edizione, si concentra sul problema dei cambiamenti climatici. Tale fenomeno, infatti, coinvolge tutti gli ambiti della società con una emergenza documentata dalla rapidità con cui si sta manifestando. In questo senso la Scuola riveste un ruolo fondamentale per informare e sensibilizzare le giovani generazioni sulle cause, dinamiche ed effetti ambientali di tali cambiamenti, un processo che passa necessariamente attraverso una fase di aggiornamento degli insegnanti. Il percorso didattico diventa così un importante momento formativo con modalità interattive e studio sul campo.

Il corso di quest'anno è dedicato alla memoria del prof. Franco Talarico, recentemente scomparso, co-ideatore del progetto Ghiaccio fragile, del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Siena e membro del Comitato Scientifico del Museo Nazionale dell’Antartide.  

Gli obiettivi dell’iniziativa sono diversi e tra questi figura quello di integrare lo spazio dedicato dai libri di testo al problema a livello globale con un'informazione di carattere regionale, incentrata sull'evoluzione ambientale locale (contesto nazionale, alpino e regionale), stimolando così nuovi approcci didattici per sensibilizzare gli alunni in merito ai cambiamenti climatici ed alle loro relazioni con l'ambiente in cui viviamo e lo sviluppo sostenibile.

Sono tanti gli argomenti che verranno affrontati, grazie alla competenza e agli approfondimenti dei tanti relatori che interverranno. Tra i temi figurano i principali effetti dei cambiamenti climatici e modelli evolutivi a breve e medio termine, i ghiacciai (continentali e polari) come indicatori dei cambiamenti climatici e archivi di dati, i cambiamenti climatici in relazione all'ecosistema alpino, le fonti di energia, nodo cruciale della transizione ecologica, le metodologie e iniziative didattiche applicate agli argomenti trattati.

L‘iniziativa prevede uno stage in presenza che coinvolge 24 insegnanti che saranno impegnati dal 26 al 29 agosto a Courmayeur, tra lezioni ed escursioni sul Ghiacciaio del Gigante in cordata con le Guide alpine di Courmayeur, nella visita guidata al Giardino Botanico Saussurea, nell’escursione geo-morfologica al Ghiacciaio e Lago del Miage.  Il corso invece si terrà in 6 lezioni on line, per 95 posti disponibili, tra i mesi di  settembre e ottobre. 

Sarà realizzato, infine, nell’ambito di questa edizione, un video promozionale sul turismo scolastico sui percorsi didattici dedicati all'argomento fruibili a Courmayeur.

Informazioni ed iscrizioni (pochi ancora i posti disponibili) su: www.meridiani.info/ghiaccio-fragile-edizione-2021/

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