Descrizione
Dal 1 gennaio 2022 è obbligatoria la raccolta dei rifiuti tessili: in 14 centri di raccolta valdostani potranno essere conferiti abbigliamento usato, calzature, tessuti per la casa, borse e giocattoli in tessuto. La raccolta sarà garantita da Italian Textile Recycling
E' entrato in vigore il decreto-legge 116/2020 che prevede su tutto il territorio italiano l’obbligatorietà della raccolta dei rifiuti tessili. Quindi tutte le Regioni dovranno adattarsi alla nuova normativa, e la Regione Autonoma Valle d’Aosta è stata una delle più celeri: in collaborazione con EnVal dal 1°marzo nei 14 ecocentri presenti in Valle i Valdostani (a Courmayeur in strada Larzey) troveranno anche il nuovo contenitore AZZURRO, dove sarà possibile conferire i rifiuti di origine tessile, come indumenti usati, tessuti e accessori.
In particolare, potranno essere conferiti, sempre in buste ben chiuse:
• Abbigliamento usato e accessori: maglie, giubbotti, pantaloni, calze, camicie, tshirt, gonne, intimo, guanti, sciarpe, cappelli;
• Calzature, borse, zaini, tessuti per la casa: tende, lenzuola, coperte, tovaglie, asciugamani;
• Giocattoli in tessuto: peluche, bambole di pezza.
Il ritiro di questi rifiuti sarà garantito dalla I.T.R. – Italian Textile Recycling che sottolinea di non conferire solamente abiti e tessuti sporchi di grasso o di vernice o bagnati e contaminati da muffe e tutti gli oggetti di grandi dimensioni, tipo valigie, che non entranonei contenitori AZZURRI posizionati negli ecocentri.
Sarà inoltre possibile continuare a donare alla Caritas gli indumenti in buono stato direttamente presso le sedi dell’Associaizone o presso le parrocchie e gli oratori valdostani.
Gli abiti così raccolti permetteranno di aiutare persone e famiglie in difficoltà. I contenitori AZZURRI per la raccolta dei rifiuti tessili saranno collocati negli ecocentri/isole ecologiche di tutto il territorio Regionale. Gli Indirizzi sono disponibili sul sito www.envalaosta.it e in allegato al presente comunicato.
“ENVAL si occupa della gestione dei rifiuti indifferenziati e differenziati provenienti dalle raccolte della Regione Valle d’Aosta. La raccolta differenziata dei rifiuti tessili, in vigore dal primo gennaio 2022, ci aiuterà a favorire il riciclo e il riutilizzo di tale materiale e pertanto di ridurre gli impatti causati dal comparto sull’ambiente -dichiara l’Ing. Matteo Millevolte, Direttore Tecnico di EnVal - La raccolta separata dei tessili consente infatti di diminuirei rifiuti inviati in discarica (stracci, tessuti, tende, ecc.) che ad oggi si trovavano nel rifiuto indifferenziato, e risulta essere il primo passo per sviluppare buone pratiche di riuso recupero e riciclo dei tessuti, aumentando le percentuali di raccolta differenziata e contribuendo a raggiungere gli ambizioni obiettivi di riciclo dettati dall’UE”.
"E' un cambiamento che va nella direzione della cura: cura dell'ambiente, perché cresce la raccolta differenziata, e cura delle relazioni e delle persone, attraverso il dono alla Caritas degli abiti che ancora possono essere utilizzati. Gli abiti raccolti serviranno per aiutare le persone e le famiglie in difficoltà presenti nelle nostre comunità, in continuità con quanto fatto da più di trent'anni" - conclude Andrea Gatto della Caritas Diocesana.