Le Camentràn, il carnevale di Courmayeur

La Val Ferret e gli allarmi per il ghiacciaio di Planpincieux, il guerriero imbruttito, i bambini con le mani in pasta e non con il cellulare. Sono questi i temi dei carri del Carnevale di Courmayeur, le Camentràn, che hanno riempito di colori e creatività le vie del centro di Courmayeur il 25 febbraio. Il tempo benigno ha accompagnato la sfilata. Già al mattino il “vecchio” e la “vecchia”, le maschere del carnevale di Courmayeur, hanno fatto il giro per tutto il paese annunciando, con il suono dei campanacci, l’arrivo del Carnevale. La tipica zuppa preparata dal Comité di Courmayeur è stata protagonista in piazza Abbé Henry, come da tradizione, distribuita all’ora di pranzo con fontina, saucisses e pane nero. A colorare il tutto, l'allegria dei “Beuffons”, il variopinto esercito che per tradizione annuncia l'arrivo del Carnevale con il suono di campanelli.

I carri che hanno sfilato:

Carro di Entrelevie - Chef-hi tech - Racconta di come un gruppo di bimbi passi dal dedicare tanto tempo ai giochi su tablet e pc a mettere letteralmente le “mani in pasta”, ritrovando il piacere di altri passatempi.

Carro di Courmayeur - Il Guerriero imbruttito - E’ la storia del reame felice che viene inaspettatamente conquistato da impavidi guerrieri. A cosa porterà lo scontro finale-incontro di due popoli molto diversi da loro? Alla fine al piacere di stare insieme.

Carro di Entrèves - Con naso in sù che in Val Ferret viene tutto giù - L’allegoria di un’estate intensa passata tra giornalisti e cronache per il ghiacciaio in caduta e poi arrestatosi con l’inverno.

I VINCITORI

La Giuria ha assegnato il 1° posto al carro di Entrelevie e il 2° posto parimerito ai carri di Courmayeur e Entrèves