Un Tavolo di lavoro per la gestione delle situazioni di rischio glaciale nella Val Ferret

17 aprile 2021 - Amministrazione

La collaborazione tra enti e il monitoraggio attivato consentono di seguire l’evoluzione degli apparati glaciali assicurando la massima sicurezza per il fondovalle e per le sue attività economiche.

Ghiacciaio Planpincieux

 Su iniziativa dell'Assessore alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio Carlo Marzi, si è tenuta venerdì 16 aprile, la riunione istitutiva del Tavolo di lavoro sulla gestione delle situazioni di rischio glaciale nella Val Ferret, con il Comune di Courmayeur e Fondazione Montagna sicura.

All'incontro erano presenti l'Assessore Carlo Marzi, il Sindaco di Courmayeur Roberto Rota, accompagnato dagli Assessori Ephrem Truchet e Alberto Motta e dal responsabile della Protezione civile comunale Alex Glarey, i Dirigenti del Dipartimento regionale Programmazione, risorse idriche e territorio Raffaele Rocco e Valerio Segor, il Segretario generale Jean Pierre Fosson e il glaciologo Fabrizio Troilo, Glaciologo di Fondazione Montagna sicura, delegata dalla Regione della gestione dei sistemi di monitoraggio e delle attività glaciologiche nell'ambito del Piano di monitoraggio del rischio glaciale sul territorio valdostano.

L’Assessore Marzi evidenzia che: Con l’arrivo della primavera è necessario fare un punto tecnico sullo stato dei ghiacciai della Val Ferret, e in particolare degli apparati glaciali del Planpincieux e delle Grandes Jorasses, sorvegliati speciali per il loro comportamento in relazione agli effetti dei cambiamenti climatici in alta montagna che può interferire in particolare con le attività del fondovalle della Valle Ferret. Questi ghiacciai sono attentamente monitorati dai tecnici regionali e della Fondazione Montagna Sicura con l’ausilio di attrezzature avanzate e l’ausilio dei massimi esperti in materia per valutarne l’evoluzione ed adottare le misure di sicurezza più adeguate

L’Assessore prosegue sottolineando: La collaborazione che esiste tra le due Amministrazioni per tenere sotto controllo una situazione che può avere conseguenze rilevanti non solo per il Comune di Courmayeur, ma anche per l’intera regione sotto il profilo turistico. Il sistema di monitoraggio attivato consente di seguire l’evoluzione dei due apparati glaciali assicurando la massima sicurezza per il fondovalle e per le sue attività economiche mediante procedure di intervento calibrate rispetto ai potenziali fenomeni che possono accadere.

Il Sindaco di Courmayeur Roberto Rota evidenzia: Dopo un esame della situazione degli apparati glaciali del Planpincieux e delle Grandes Jorasses, si sono approfonditi due aspetti: il coordinamento, da parte del Comune di Courmayeur, di una strategia di informazione e di comunicazione, da attivarsi con i media nazionali, atta a fornire un messaggio tecnico - scientifico a supporto delle attività monitoraggio e di controllo dei fenomeni evolutivi. Sempre sotto il coordinamento da parte del Comune di Courmayeur saranno gestiti gli interventi correlati alla gestione della viabilità della Val Ferret. In collaborazione con l’amministrazione regionale e la Fondazione Montagna Sicura  si sviluppa pertanto un percorso efficiente di gestione delle possibili problematiche che si potrebbero verificare.

Il percorso condiviso - spiega l'Assessore Carlo Marzi - unitamente alla massima collaborazione tra le Istituzioni coinvolte, è la base per la gestione di un fenomeno complesso come quello cha sta interessando i ghiacciai valdostani, e quelli della Val Ferret in particolare, che da un lato deve mettere in campo le migliori e più avanzate conoscenze scientifiche, come sta facendo Fondazione Montagna Sicura con i suoi diversi progetti di ricerca, da un altro deve attivare procedure efficaci per la tutela delle aree potenzialmente interessabili dai fenomeni in modo da consentire comunque il regolare svolgimento delle attività sul territorio. Il tavolo di lavoro continuerà con momenti di confronto continuativi” conclude l'Assessore Marzi “dando chiaramente la dimensione dell'importante presa in conto delle problematiche sempre più emergenti nell'attuale contesto di cambiamento climatico e di conseguente gestione di un territorio così imponente e fragile quale quello valdostano nel suo complesso e in particolare in queste sue splendide vallate.

 

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