Frana di Plan Checrouit: i tecnici della Regione hanno effettuato il sopralluogo

26 febbraio 2020 - Amministrazione

Effettuato un sopralluogo per valutare la situazione in seguito alla frana che si è staccata ieri dalle pendici del Mont Chétif. Domani, 27 febbraio, tempo permettendo il comprensorio sarà regolarmente aperto, tranne zona coinvolta.

Impianti sci

L’Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Edilizia residenziale pubblica informa che, nella mattinata di oggi, mercoledì 26 febbraio, i tecnici dell’Assessorato, insieme ai rappresentanti del Comune di Courmayeur e della società degli impianti di risalita, hanno effettuato un sopralluogo per valutare la situazione in seguito alla frana che si è staccata ieri dalle pendici del Mont Chétif, precipitando sulle piste di Plan Checrouit nel comprensorio di Courmayeur.

Dal sopralluogo dei tecnici della Struttura Attività geologiche della Regione è emerso che il fenomeno lapideo è stato provocato dal distacco di un prisma tabulare di circa ottocento-mille metri cubi di volume, con volumi unitari dell’ordine di trecento metri cubi.

Nell’immediato, di concerto la società delle Funivie di Courmayeur, è stata disposta la chiusura al pubblico dell’area coinvolta.

Per il futuro, dovrà essere realizzato uno studio geologico della parete coinvolta dalla frana e di quelle circostanti al fine di valutare la pericolosità delle pareti rocciose e di programmare gli eventuali interventi di mitigazione del rischio.

Nel frattempo la Società Courmayeur Mont Blanc Funivie informa che se le condizioni di vento lo permetteranno, il comprensorio domani 27 febbraio sarà regolarmente aperto, rimarrà chiuso il tratto finale della Pista 6 pra Neyron e il campetto, interessati dal fenomeno franoso, che saranno delimitati da recinzione per impedirne l’accesso. L'impianto Pra Neyron necessita di alcuni adempimenti amministrativi e non aprirà domani mattina. In assenza di vento, sarà regolare anche l'apertura serale della Funivia Courmayeur. 

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