Le celebrazioni del 25 aprile a Courmayeur
25 aprile 2019 - Amministrazione
Fare memoria di una data e di un passaggio storico che ha segnato l’inizio della vita democratica
"Liberazione, libertà e dignità. Credo che in queste tre parole si possa riassumere la celebrazione della Liberazione dal nazifascismo di cui oggi festeggiamo il 74° anniversario. Oggi, come ogni anno, siamo qui per fare memoria di una data e di un passaggio storico che ha segnato l’inizio della vita democratica. Un bene immenso di cui godiamo, di cui dobbiamo avere consapevolezza, e per il quale rendiamo omaggio al coraggio e al sacrificio di coloro che, in un’Italia divisa in due durante il secondo conflitto mondiale, credettero nei valori della libertà, dell’uguaglianza, della fratellanza e della tolleranza. Uguaglianza, fratellanza e tolleranza. Concetti sui quali siamo portati a riflettere anche oggi di fronte all’ondata di atti di intolleranza e violenza che invece, quotidianamente e sempre più frequentemente, le cronache ci raccontano anche nel nostro Paese. Senza dimenticare la continua attualità e presenza di conflitti mai spenti in molti Paesi del
mondo e purtroppo anche recentemente ripresi là dove sembravano un po’ sopiti".
Queste alcune delle parole iniziali del discorso del Sindaco di Courmayeur che hanno caratterizzato la celebrazione del 25 aprile ai piedi del Monte Bianco. La popolazione si è ritrovata alle ore 11 nei pressi del Municipio di Courmayeur per rendere omaggio a coloro, che in nome della libertà, hanno sacrificiato le proprie vite.
La celebrazione per ricordare il giorno della liberazione dal nazifascismo quest'anno è stata arricchita dalla presenza di due giovani voci del paese, Mattia Musa e Francesca Minnella, che hanno dato lettura di due brani importanti nell'ambito della letteratura e poesia che richiamano i valori della Liberazione e della Resistenza: "Se questo è un uomo" di Primo Levi, e "25 aprile 1945" di Dino Buzzati. Al discorso del Sindaco e alle letture sono seguite la deposizione dei fiori al Monumento della Libertà, la benedizione del parroco e i brani musicali della banda musicale di Courmayeur - La Salle. A seguire alcune immagini della celebrazione.
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